giovedì 16 ottobre 2008

I pigmenti coloranti

Ogni pigmento ha delle proprietà che determinano l'aspetto finale del colore e possono essere di diversa origine: minerale o organica, naturale o di sintesi.

Attualmente i pigmenti (circa il 95%) sono di origine sintetica. Vediamone alcuni:

Bianco di Titanio: biossido di titanio. Stabilità perfettà. Bianco azzurrognolo. Il più coprente ed il più potente (alto potere degradante).

Bianco di Piombo: crea una pellicola morbida e resistente. Asciuga bene rimanendo morbido. La sua pasta, molto untuosa, permette un grafismo preciso. L'opacità, anche se inferiore a quella del bianco di titanio, tende a diminuire con il tempo per questo si consiglia di utilizzarlo in un certo spessore.

Bianco di Zinco: meno opaco degli altri, è un bianco abbastanza freddo. Serve per creare opalescenze, velature, nebbie, fumo e per degradare un colore senza renderlo troppo opaco. Si consiglia di utilizzarlo in strati sottili.

Bianco di Titanzinco: il Bianco di zinco favorisce la siccatività del Bianco di Titanio, ne migliora l'untuosità della pasta e crea un film più robusto. Il Bianco di Titanio aggiunge opacità.

Cadmi: ottimo potere coprente e colorante. La loro stabilità alla luce è ottima. I gialli di cadmio sono dei solfuri di cadmio. Le sfumature più chiare possono contenere sulfuri di zinco che mescolati al blu danno bellissime sfumature. La loro vivacità di tinta è notevole. I rosii sono a base di seleniuri di cadmio o di solfo-seleniuri di cadmio.

Azoici: sono dei pigmenti organici e in genere di colore giallo, arancione o rosso. Sono pigmenti molto stabili alla luce.

Ossidi di Ferro: sono di origine naturale o sintetica. I naturali sono terre lavate e decantate. Al contrario degli azoici e dei cadmi sono tinte smorte. Permettono mescolanze cupe e una bella gamma di marroni e di grigi. Sono pigmenti semiopachi.

Quinacridoni: sono pigmenti che vanno dal rosso al viola e presentano una grande stabilità alla luce. Sono compatibili con tutti i pigmenti e il loro potere colorante è veramente notevole. I toni porpora permettono di ottenere i viola più belli ed i toni rossi gli arancioni più vivaci. Sono perfettamente stabili, ben coloranti e semitrasparenti.

Ftalocianidi: devono le loro speciali caratteristiche alla natura molto stabile della molecola di ftalocianina. I verdi di ftalocianina sono ottenuti a partire dai blu la cui struttura è modificata dal bromo o dal cloro. Sono trasparenti, molto coloranti e perfettamente stabili con tutti gli altri pigmenti.

Nero d'Avorio: è un nero molto caldo e come tutti i neri carbone è poco siccativo. Se ne raccomanda l'utilizzo in strati sottili.

Nero di Marte: è un nero molto siccativo, opaco e ad alto potere colorante.

Nero di Pesca: si ottiene calcinando e macinando i noccioli di pesca o di altri frutti. E' un nero molto caldo.

Nero Freddo: è un nero opaco con sfumatura azzurrognola.

Cobalti: Questi pigmenti sono indistruttibili e sono compatibili con tutti gli altri ma hanno un potere coprente e colorante ridotto. Bisogna evitare le impastature con questi colori poiché essiccano molto lentamente.

Gialli di Cromo: hanno la qualità di essere opachi e di avere un elevato potere colorante.

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